martedì 9 dicembre 2008

Nightmares In Wonderland

Ultimamente, oltre a studiare (così per dire...), leggere Ecplipse, andare a scuola e cazzate varie, mi sono dedicato ad un hobby che avevo tralasciato l'anno scorso: la scrittura. Ebbene si. Potreste pensare che sia un idiota a mettermi a scrivere un libro a diciassette anni, ma ho deciso seriamente di volerlo completare. L'idea c'è, l'unico mio dubbio rimane nel mio modo di scrivere, tipico di uno studente. Riesce a coinvolgere sufficientemente il lettore una scrittura dallo stile semplice? Spero di si, anche perchè mi sto veramente impegnando, anche se posso scrivere solo nel weekend o quando ho una qualche ispirazione.
So bene che dovrebbe essere l'ultima cosa a cui pensare, ma il titolo mi è già venuto in mente; è Nightmares in Wonderland.
Dal titolo non sempre si può dedurre la storia che sta dietro ad un racconto, comunque vi aggiornerò!

Ieri era l'otto Dicembre, festa in tutta Italia della Santissima Immacolata, e giorno anche da dedicare agli addobbi natalizi della casa. Io ho addobbato la casa assieme a mia sorella il sette, perchè ieri tra una scusa e l'altra non avremmo mai trovato il tempo.
La prima cosa (e anche la più noiosa e lunga) che ho fatto è stato liberare da un'infinità di nodi e intrecci le due file di luci natalizie da appendere sulla terrazza all'esterno. Mi ci è voluto due ore per liberarle dai nodi, e un quarto d'ora per appenderle e sistemarle.
Poi ho appeso il famosissimo Babbo Natale che si arrampica sempre sulla terrazza. Poi mia sorella ha addobbato l'albero e fatto il presepe, mentre io raccoglievo foglie e muschio in giardino per impienare i buchi.
Infine decorazioni varie a finestre e sopra le mensole.

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